giovedì 1 dicembre 2011

Margherita 2000 AL89X (parte 1 riparazione)

Quando un idraulico imbecille interviene per una lavatrice che non va e si mette a fare l'elettricista, il danno è assicurato. Un blocca-porta guasto si tramuta in un danno da 200 euro e più, maledetto smanettone bastardo. Certi "tecnici" ladri smanettoni, andrebbero messi al rogo e le ceneri sparse in una discarica abusiva di liquami tossici. Ho il sospetto che abbia fato apposta a far saltare la scheda elettronica della lavatrice sparandoci dentro 220V, le furbate in tempi di crisi sono molto probabili. Purtroppo al misfatto era presente un anziana che testimonia di aver dovuto ripristinare l'interruttore generale, segno evidente che il bastardo ha messo in corto qualcosa, forse provando maldestramente un bypass dell'interruttore di sicurezza e verificare se "il resto" funziona. 
Mi chiama la proprietaria della lavatrice lamentando che la spia del portello della lavatrice non segnala il blocco di sicurezza dell'oblò. Arrivo in loco e trovo la lavatrice aperta, smontata (male), i fili penzoloni, la guarnizione fuori posto... ed un preventivo dichiarato a voce di 200 euro più manodopera (solo per il blocca-porta, bel ladro!). 

Decido per il "fai da me", non ho certo intenzione di ingrassare un idraulico incapace e disonesto. Vado a procurarmi il pezzo dopo essermi scaricato il service manual della lavatrice (codice bloccaporta originale DA Series DA000 S0013629 000031 Q S0 0162 30). Dopo una settimana mi forniscono un pezzo con una sigla diversa (codice DM Series DM066 10 05810 237 3505 diverso anche meccanicamente parlando, mi vengono i dubbi che sia quello giusto) e devo chiamare la casa produttrice per farmi dare lo schema delle connessioni. Fortunatamente trovo un tecnico disponibilissimo e gentilissimo che mi invia tramite mail uno schemino disegnato a mano, utilissimo per ricollegare i fili. Con l'occasione mi procuro anche l'anello metallico a molla, che tiene ferma la guarnizione, dato che quella originale è andata distrutta dall'idraulico bastardo ed incapace (ha stirato la molla e non si riesce a sistemarla). Monto il tutto (perfetto!) e posiziono come da istruzioni il selettore su un pallino di reset ed avvio di un programma qualsiasi... la manopola dopo alcuni secondi comincia a girare all'infinito e la lavatrice non parte...non si accende nemmeno il led di accensione e nemmeno quello della serratura... Per ora la spesa totale è di trenta euro e siamo ancora fermi. 
La proprietaria decide allora, anche su mio suggerimento, di chiamare un riparatore di fiducia (questo sì onesto e corretto) che però ha cambiato sede di lavoro e risulta irrintracciabile. Dopo un paio di minuti di intelligence investigativa in rete, riesco a trovarlo ed a farlo intervenire. La diagnosi è impietosa.... è andata la scheda elettronica, 170 euro + manodopera per il pezzo mentre la sostituzione del blocca-porta è ok (l'ho controllato, era proprio guasto e mi rallegra di aver collegato bene quello nuovo). 

Si decide di andare a fare un giro a centri commerciali per vedere per una lavatrice nuova... un paio d'ore da incubo (M*rdaworld, E*ronics ecc...) fra offerte a prezzi stracciati che si rivelano di lavatrici o già vendute o irreperibili (bei disonesti trattare i clienti con gli annunci civetta), fra commesse "esperte" in materia che consigliano a pappagallo quello che gli hanno detto di dire, ma in realtà non sanno un caxo di niente e sportelli di finanziamento a tassi al limite dell'usura... Fatto sta che, per le caratteristiche richieste, meno di 400 euro non si riesce a spendere, mentre per i ricconi si va ben oltre i mille euro...assurdo!!

Decido allora di agire su tre fronti: 
A) ho trovato una lavatrice usata per 80 euro a circa 200 km - contatto un facchino che è periodicamente in zona per il trasporto (30 euro)...al limite la si usa come muletto per i pezzi, anche se non ho ancora preso contatti....avrà voglia di lavorare? boh.
B) ricerca della scheda di ricambio lottando con tecnici che sembrano tutti esperti di firmware con me che col software e con l'elettronica ci sguazzo ogni giorno...lasciamo perdere... mando le foto della scheda ed aspetto i preventivi di questi scienziati sapientoni
C) decido di ripararmi la scheda (cod.215005350.06 0031 S/W 0.33) sostituendo i componenti guasti uno ad uno e vaffanculo a tutti. E' una bella impresa ed una sfida stimolante, di quelle che se ci si riesce il morale sale ai massimi livelli assieme all'autostima e mal che vada c'è sempre il piano A e B. 

Per il punto C smonto la scheda situata nel retro in basso a sinistra e la tolgo dal box plastico che la contiene... orrore!! un triac è quasi esploso (sfiammato) e la pista in rame del circuito stampato praticamente vaporizzata.... Con un guasto del genere è probabile che le sovratensioni abbiano mandato a farsi friggere anche il processore e la eeprom. C'è solo da sperare che l'hardware sia stato progettato bene, magari sovradimensionato, ed abbia tenuto... Mi sono procurato i pezzi e li ho sostitutiti...tra un pò vado a provare ed il cuore batte forte .... incrociamo le dita..... alla prossima....

P.S. la pera è bacata ed il cesto è bucato. Ripeto: la pera è bacata ed il cesto è bucato.

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