lunedì 20 ottobre 2008

Serbatoio sottovuoto (parte 3)

Continua il lavoro di realizzazione del macchinario per l'aspirazione delle cartucce ink-jet (priming). Stasera ho terminato di realizzare il contenitore (in multistrato) ed il pannello frontale (in plexyglass). Ho voluto procedere con cautela, badando che le misure fossero esatte ed i diametri dei fori "giusti". Domani procedo con i collegamenti elettrici, in seguito alla stesura dello schema elettrico che sto progettando. Ho deciso di aggiungere un relè di recupero con due deviatori. Rigorosamente di recupero, è un OMRON MY2IN, bobina a 24V DC con led di segnalazione e bottone di test bloccabile, montato su uno zoccolo per facilitare i collegamenti elettrici.
La bobina è posta in serie all'interruttore a depressione, normalmente chiuso, che apre quando si crea la depressione tarata in base ad una vite posta sul lato dove sporgono i due contatti. All'accensione, con pressione ambientale nella campana, il relè si eccita ed esclude la possibilità di azionare l'elettrovalvola di aspirazione. In queste condizioni sono possibili solo l'azionamento dello scarico del liquido eventualmente presente nella campana o l'azionamento dell'elettrovalvola per creare il sottovuoto.
Nel momento in cui il pressostato scatta, apre il circuito che eccita il relè e si abilita così il pulsante per l'aspirazione delle cartucce, escludendo la possibilità di azionare i pulsanti di scarico e di creazione del vuoto. Quindi, fintantochè c'è vuoto sufficiente, si procede con l'aspirazione, mentre sarà possibile ricreare il vuoto o scaricare il liquido solo dopo che la pressione del serbatoio sarà scesa sotto il valore di taratura del pressostato. I pulsanti utilizzati sono del tipo illuminato (sempre di recupero), con una lampadina interna che indica quindi quando è possibile azionare l'elettrovalvola associata. Azz... mi sono appena accorto di non aver praticato il foro della spia che indica il "troppo pieno" nel serbatoio. Il contatto, normalmente aperto, può essere collegato in serie alla lampadina di segnalazione. Si farà... tanto devo comunque smontare tutto per togliere la pellicola protettiva.

Con questo schema non è previsto alcun automatismo elettronico. Svuotare il serbatoio è possibile solo quando si diseccita il relè. Potrebbe però esserci ancora un pò di depressione all'interno del serbatoio, per cui c'è il rischio di risucchiare aria dal tubo di scarico che se è immerso nel contenitore di inchiostro esausto... occorre osservare il manometro prima di svuotare il tutto facendo attenzione a quello che si fa. Una centralina di governo ed un paio di sensori aggiuntivi con un microprocessore, sono in preventivo per quando inizierò a sperimentare qualcosa al riguardo...
Terminata la fase di sperimentazione, procederò con una mano di vernice (bianca) per rendere il tutto "impermeabile" ad eventuali fuoriuscite di inchiostro ed esteticamente più gradevole all'occhio. Sto pensando di praticare un paio di fori laterali in cui inserire due griglie recuperate da alcuni mobili da camper, per permettere all'aria espulsa dalla valvola venturi di uscire. Li pratico alla fine in quanto prima vorrei rendermi bene conto dell'ingombro dei collegamenti. Per ora, stop che mi devo rilassare ancora un pò. Alla prossima

P.S. Anche l'occhio vuole la sua parte. Ripeto: Anche l'occhio vuole la sua parte.

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